Casa di riposo Firenze e provincia
I Buonguglielmi possedettero la villa a lungo e la ebbero quasi distrutta durante l'assedio di Firenze da parte dell'esercito imperiale nel 1529-1530, quando si narra vi stabilì il proprio quartier generale Stefano Colonna e da essa mossero i cavalieri fiorentini nella famosa sortita detta dell'Incamiciata.
Nel 1738 Silvestro d'Ilarione la vendette a Tiburzia Settimanni e Teresa Del Pugliese e quindi il 3 luglio 1772 passò da Tiburzia a Pietro Leopoldo Galli Tassi.
Nel 1865 l'ultimo della discendenza Galli Tassi, il conte Angiolo, lasciava l'immobile agli Spedali della Toscana, dai quali ebbe poi ad acquistarla, nel 1867, il dentista Cesare Campani.
Quest'ultimo provvide a numerosi lavori di restauro ed abbellimento, fra i quali non si può non menzionare il notevole dipinto sulla volta di un salone tergale, dovuto all'illustre artista Annibale Gatti e raffigurante una adunanza di letterati ed accademici fiorentini della fine del XVIII secolo alla quale interviene Vittorio Alfieri. Secondo il Carocci "il dipinto è tra i più belli del Gatti il quale vi riprodusse fedelmente i ritratti di personaggi tra i più illustri di quel tempo".
Casa di riposo Firenze e provincia presso Pio Istituto S. Anna